Come abbinare il colore lavanda nei tuoi outfit
Basta pronunciare la parola “lavanda” che la mente si riempie di distese di fiori dall’inconfondibile colore e il naso può quasi respirare il profumo di questa pianta. Può una parola sola creare un’immagine così nitida? Sì, soprattutto se fa riferimento ad un’esperienza sensoriale che già riconosciamo.
Il lavanda è il colore principe della stagione calda, ed è per questo che abbiamo pensato ad una guida per poterlo abbinare al meglio: non potrete fare a meno di avere un capo lavanda nel vostro guardaroba se vorrete essere al passo coi tempi.
Il colore lavanda: le origini
Come sempre, ci piace prima raccontarvi un po’ di storia degli argomenti che stiamo per trattare. La lavanda è sempre stata nota per le sue proprietà benefiche ed aromatiche: è il motivo per cui già gli antichi greci e poi i romani la utilizzavano per profumare le acque termali. Proprio a questo uso la pianta deve il suo nome: dal termine utilizzato in latino per “lavare”.
La sua storia come tinta è ben interessante. Viene creata nel XIV secolo e adottata principalmente per capi raffinati e di gran pregio e per lo più destinati ad un target maschile, ma ben presto inizia ad essere associato alle persone omosessuali. Si dice che persino Oscar Wilde, la cui omosessualità non è più un mistero, soleva definire “purple hours” le ore passate con i suoi amanti, definendole attraverso proprio il colore delle vesti.
Oggi continua ad essere utilizzato dai movimenti che si battono per la parità di genere e per la difesa dei diritti delle comunità LGBT: è il punto di incontro tra il rosa e l’azzurro, un colore che è già un punto di incontro.
Come abbinare al meglio il lavanda
Dopo questo breve ragguaglio storico, passiamo alla parte che più ci interessa: gli abbinamenti. Li abbiamo divisi per categorie: dalla basic alla più estrema. E tu? Dove ti collochi?
Comfort zone: se vuoi sperimentare ma non troppo
Non sei abituata ad indossare il lavanda così come gradazioni simili (glicine, lilla, per esempio), ma vuoi sperimentare. Bene, il mondo delle sfumature di viola è a tua disposizione e noi ti ci introduciamo a piccoli passi.
Sicuramente un colore a cui puoi facilmente rivolgerti è il bianco (panna, avorio, ghiaccio, e tutte le nuances che vuoi). Elisabetta Franchi lo adotta proprio per creare le sue stampe peonia, dandoti già una dritta sull’accostabilità di questi colori.
Va bene accostarli in completo (top lavanda e pantaloni/gonna in bianco o viceversa) oppure, nel caso degli abiti, puoi giocare di contrasto: vivacizzare con una nota viola un abito a sacchetto o un tubino bianco con borsa e scarpe lavanda, o usare il bianco per illuminare i tuoi outfit nella tinta della stagione.
Nella scelta tra oro e argento per bijoux e accessori in genere, con il lavanda vince il l’oro. Dei tocchi gold si sposano perfettamente con i tuoi nuovi look, che si tratti di cinture catena, gioielli o applicazioni su borse e scarpe che sceglierai.
Infine, per i tuoi look da tutti i giorni, chiaramente c’è la carta jolly: il jeans. Ma attenzione: le gradazioni di denim non sono interscambiabili, quindi scegli con cura quale accostare al tuo top lavanda in base all’intensità del colore del tuo capo.
Fashion victim: livello intermedio
Secondo noi tu sei una che sa già giocare bene con i colori e che limita l’uso di quei bei confortanti look total black o jeans e maglia “X” per dedicarsi con più scrupolo all’esplorazione delle palette.
Per te abbiamo pensato un level up nella sperimentazione, pensando che magari potrai sfoggiare una delle dritte che stiamo per darti per la prossima cerimonia o evento speciale, se non sei ancora pronta a osare nella vita di tutti i giorni.
Il lavanda è infatti ben accostabile anche alle tinte pastello, specialmente se molto tenui: verde tenue, giallo paglierino, un timido rosa e persino il celeste. Questa palette così delicata è tendenzialmente molto scelta per un certo tipo di eventi (matrimoni, party in giardino o in contesti eleganti ma di giorno e così via). Puoi anche utilizzare due viola di gradazioni differenti e creare un completo top + gonna o pantalone: ma che non siano più di due!
Per la daily routine, invece, ti consigliamo dei colori neutri: nocciola, cammello e simili stanno bene con il lavanda, specialmente se intervallati da un terzo colore, che tendenzialmente potrebbe essere il bianco. Per esempio: pantalone tinta neutra, top bianco, giacca casual lavanda. O ancora, abito lavanda e trench cammello, bag bianca.
E per la sera? Spezza i tuoi outfit lavanda con il nero, ma che sia un nero senza possibilità di equivoci: profondissimo!
Extreme makeover fashion edition
Se sei arrivata a questa sezione e hai ancora voglia di osare, forse sei tu che puoi dare qualche consiglio a noi: adoriamo il tuo spirito di intraprendenza!
Per te che non temi gli sguardi altrui (purché siano di ammirazione o curiosità, e non alla “Ma come di vesti”), abbiamo pensato a tre ulteriori proposte di accostamenti: il verde brillante, il giallo (ma che sia caldo) e le stampe animalier.
L’animalier lo consigliamo principalmente per i capispalla e la parte inferiore dell’outfit. Propendi per un animalier cha abbia un fondo neutro o l’alternanza bianco/nero (per esempio lo zebrato).
Altrettanto sorprendente è l’accostamento al verde e al giallo. Se hai già superato la fare tinte pastello, puoi puntare ad un bel verde smeraldo e un giallo senape acceso o tendente all’arancione. Ti sembra troppo colore? In realtà queste tre varianti formano una triade nel cerchio cromatico: sono “otticamente” nati per armonizzarsi bene insieme. Sta soltanto a noi abituarci ad accostamenti fuori dagli schemi: imparare ad osare, con gusto, può essere un modo divertente per ideare il proprio stile.